Il primo ammicca in modo internazionale, il secondo alla terra del Sangiovese.
Dire Sangiovese è dire Toscana. Un rosato 100% Sangiovese nato a Castellina in Chianti non può che ammiccare ai profumi della tradizione. Il Rosato targato La Mirandola è un vino semplice caratterizzato da una buona sapidità, nato per gioco, per gli amici, come nella migliore tradizione di una piccola azienda caratteristica come quella di Lorenzo Scala. Non aspettatevi un nettare tutto profumo, la sua persistenza in bocca e la sua buona acidità vi stupiranno, facendovi venire voglia sia di brindare per un aperitivo, sia di degustarlo lungo tutto pasto. Perfetto, dicono gli amici liguri complici del progetto, con primi di pesce o formaggi.
Altro arrivo molto atteso è Alaphridus, un vino frutto della migliore selezione aziendale che proprio per questo non vede la luce tutti gli anni. Alaphridus è legato al nonno di Lorenzo, da cui prende appunto il nome (Alfredo) e ha origine dalla prima vigna piantata in questo angolo di Toscana. Il fiore all’occhiello aziendale è 70% Cabernet e 30% Merlot che convogliano in appena 2.500 bottiglie affinate in botti da 5 quintali. Due vitigni internazionali che raggiungono la piena maturazione tra i filari de La Mirandola solo nelle annate migliori. Perciò quando il meteo non si rivela alleato, si asseconda Madre Natura e si attende pazientemente la stagione successiva.